Osteopatia e odontoiatria : cosa le accomuna?
Osteopatia e odontoiatria: cosa le accomuna?

In questi ultimi anni, si è creata una stretta collaborazione fra gli osteopati ed un numero sempre maggiore di odontoiatri. Ciò è dovuto dal fatto che la bocca ed i denti non possono essere considerati a se stanti, ma facenti parte di un’unica entità. Molte patologie della ATM(articolazione temporo mandibolare) per motivi sia anatomici che di mobilità determinano un effetto importante su tutto l’organismo. È molto frequente, per esempio, che un mal posizionamento della lingua o una dislocazione discale, siano la causa di scoliosi in rotazione anche gravi; oppure determinare emicrania o cefalee croniche.
Se la mandibola assume una posizione asimmetrica per cause che possono essere genetiche, traumatiche o conseguenti a cure odontoiatriche (terapie ortodontiche, otturazioni, estrazioni, protesi, bite), si può verificare una modificazione della postura che deve essere sistematicamente controllata e “resettata” dall’osteopata. È per questo motivo che un lavoro di team può essere decisivo per risolvere patologie generali e locali persistenti, che ne l’odontoiatra ne l’osteopata da soli riuscirebbero mai a debellare.
Se la mandibola assume una posizione asimmetrica per cause che possono essere genetiche, traumatiche o conseguenti a cure odontoiatriche (terapie ortodontiche, otturazioni, estrazioni, protesi, bite), si può verificare una modificazione della postura che deve essere sistematicamente controllata e “resettata” dall’osteopata. È per questo motivo che un lavoro di team può essere decisivo per risolvere patologie generali e locali persistenti, che ne l’odontoiatra ne l’osteopata da soli riuscirebbero mai a debellare.

Per postura possiamo intendere la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale tra i segmenti scheletrici, il cui fine è il mantenimento dell’equilibrio (funzione antigravitaria), sia in condizioni statiche che dinamiche, cui concorrono fattori neurofisiologici, biomeccanici, psicoemotivi e relazionali, legati anche all’evoluzione della specie. (SCOPPA, 2005). Partendo dalla definizione del professor Scoppa è intuitivo comprendere come questo particolare tipo di ginnastica non può essere concepita con esercizi uguali per tutti; avendo ognuno di noi dei “difetti” posturali differenti. Per questo motivo lo studio “Still Point Center” propone piccole classi di ginnastica posturale (max. 4 persone) o personal posturali. Sia nelle classi che nel personal ogni paziente avrà a disposizione un percorso terapeutico individualizzato che verrà sistematicamente monitorato e modificato in modo specifico.

Il Pilates, è un sistema di allenamento che mira a rafforzare il corpo, a modellarlo, a correggere la postura e a migliorare la fluidità e la precisione dei movimenti. Prende il nome da Joseph Pilates, che nella prima metà del ‘900 lo ha sviluppato e ha messo a punto i macchinari necessari alla sua pratica, utilizzandolo per riabilitare reduci di guerra e allenare ballerini e atleti. Il Pilates ha lo scopo di rafforzare il corpo senza aumentare eccessivamente la massa muscolare, di sviluppare fluidità e precisione dei movimenti, di migliorare o correggere la postura con un lavoro centrato sulle regioni addominale e dorsale. Il Metodo si prefigge di ottenere questi obiettivi eseguendo movimenti lenti, mantenendo una grande concentrazione e attenzione alla respirazione, in modo che l’attività fisica risulti in una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dei movimenti che si compiono. Lo studio propone sedute di Pilates individuale e in piccoli gruppi (Max 5 persone) con lo scopo di creare un percorso personalizzato e specifico.

La ginnastica funzionale è un allenamento finalizzato a migliorare sia il movimento del corpo globalmente che del singolo distretto muscolare. Gli esercizi funzionali sono caratterizzati da movimenti che sfruttano catene cinetiche, coinvolgono più articolazioni, simulano o sono uguali ai comuni gesti quotidiani, stimolano la propriocettivita’, il controllo del corpo e l’attività del core. lI concetto sul quale si basa questa tipologia di allenamento è la trasferibilità, cioè l’apprendimento di un gesto motorio che puo’ essere utilizzato nella vita di tutti i giorni. Lo studio “Still Point Center” utilizza questa particolare metodica in modo peculiare. Lo consideriamo come uno step successivo al percorso di trattamenti manuali o fisici, di ginnastica posturale o Pilates. I pazienti, infatti, dopo aver “riarmonizzato” la propria postura e superato i disturbi acuti, saranno pronti a lavorare con il funzionale per avere la capacità motoria di tornare a fare la loro vita senza particolari dolori o pericoli di ricadute.