Lo studio Still Point Center, grazie al suo approccio multidisciplinare, inquadra il paziente a 360 gradi.

Dopo un accurata anamnesi patologica, psicosomatica, disfunzionale e posturale; verrà strutturato un piano di trattamento specifico.

Il metodo posturale Mézierès, prende il nome dalla fisioterapista Francoise Mézierès e si rivolge a tutti quei pazienti che soffrono di lombalgia, cervicalgia, scoliosi, ipercifosi dorsali, ernie discali e altre patologie della colonna vertebrale.

La tecnica ha lo scopo di ricercare una forma più armoniosa del corpo dal punto di vista funzionale, attraverso una serie di movimenti e allungamenti specifici e un uso della respirazione diaframmatica controllata e consapevole.

Questo lavoro posturale meccanico è associato ad una fondamentale presa di coscienza delle contratture muscolari, delle differenze dei vari segmenti del corpo e della posizione dello spazio.

La scelta di questo metodo verrà considerata a seconda del tipo di problematica del paziente e della situazione generale al fine di avere il miglior risultato possibile.

La coppettazione o cupping, è particolarmente richiesta di recente ma le sue origini risalgono alla primissima medicina cinese, le cui tecniche oggi sono eseguite in tutto il mondo.

Presso lo Still Point Center la coppettazione è eseguita in seguito ad una diagnostica integrata per alleviare i dolori muscolari, migliorare la circolazione, favorendo anche l'eliminazione della cellulite. Inoltre, vi si ricorre per il trattamento degli stati di ansia, depressione e insonnia, dati i benefici che è in grado di apportare alla respirazione diaframmatica.

La fibrolisi diacutanea è una metodica messa a punto da un fisioterapista svedese, Kurt Ekman; tale metodica, che si avvale di particolari strumenti detti fibrolisori, ha mostrato interessanti risultati in varie situazioni morbose a carico di tessuti molli e nelle fibrosi pararticolari e periarticolari.

Il processo di guarigione può non essere perfetto e il risultato è la presenza di “cicatrici” nei muscoli o nei tendini. Tali cicatrici possono creare problemi a tutto l'organismo.

A volte il processo di riassorbimento di tali strutture può durare mesi, se spontaneo, a volte può non avvenire. La fibrolisi cerca di avviare o accelerare il processo di riassorbimento, riportando il tessuto in condizioni di normalità.

Il Kinesio-tape è un "cerotto" unico nel suo genere fatto da fibre di cotone e nylon strettamente intrecciate, la qualità di questi singoli materiali è fondamentale per essere confortevole e per essere resistente nella deformazione.

Il kinesio-tape è comunemente usato per:

Ridurre il dolore

Drenare il gonfiore

Migliorare la postura

Migliorare la funzionalità

Facilitare un precoce ritorno all’attività o lo sport

Migliorare la performance sportiva

Il massaggio connettivale o vascolare nasce nel 1929 dall’intuizione della terapista Elizabeth Dicke la quale, a causa di un grave problema circolatorio ad una gamba e forti dolori lombari, scoprì che agendo con determinate manovre nella zona del sacro, dove la cute si era notevolmente ispessita, otteneva un risultato sul dolore, sulla temperatura corporea e in maniera riflessa anche sulla gamba.

Il messaggio connettivale è una tecnica manuale che esplica la sua azione principalmente sul tessuto connettivo (fascia).

Indicazioni:

• patologie del sistema muscolo scheletrico (artrosi, artrite, artrite reumatoide);

• sindromi dolorose di origine muscolare

(lombalgia, cervicalgia);

• postumi di fratture, lussazioni e contratture;

• trattamento delle cicatrici;

• disturbi circolatori (edema arti inferiori e stasi linfatica);

• aumento mobilità articolare (azione decontratturante e antalgica).

Il massaggio terapeutico ha funzione rilassante, decontratturante, circolatoria e antinfiammatoria. Riduce lo stress, regola l'attività ormonale, tenendo a bada ormoni come il cortisolo e la norepinefrina, dannosi per il sistema immunitario.Per godere dei benefici delle sedute è bene organizzare un ciclo di massaggi e riceverli in sinergia con adeguate tecniche di esercizio fisico, rieducazione posturale, rieducazione respiratoria e corretta alimentazione. Il massaggio terapeutico non è consigliabile in caso di malattie della pelle, infiammazioni, febbre, infezioni, tumori, morbo di Parkinson, calcoli, gravidanza o nei giorni precedenti o successivi al parto.

Laser YAG ad alta potenza: Laser Terapia ad emissione pulsata che consente di trattare in assoluta sicurezza tutti gli stati infiammatori, portando elevate dosi energetiche in profondità senza causare danni tissutali. Induce fin dalla prima applicazione un'intensa riduzione del dolore e una ripresa della mobilità.

Tecar: La Tecarterapia, è un trattamento elettromedicale, che permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell'apparato muscolo-scheletrico.

La Tecar prevede l'utilizzo di un dispositivo molto particolare, basato sul principio fisico del condensatore e capace di generare calore all'interno dell'area anatomica bisognosa di cure.

Hypervolt: l'hypervolt è un percussore ad altissime frequenze con 3 diverse velocità d'azione. In parole semplici, è una sorta di grande pistola che una volta applicata su un punto del muscolo lo fa “vibrare” ad alta intensità provocandone il rilassamento.

Pressoterapia: La pressoterapia è uno strumento unico nel suo genere che permette di normalizzare il circolo venoso, evitare le stasi linfatiche ed aumentare la microcircolazione periferica.

Onde d'urto: Le onde d’urto possono essere indicate in ambito ortopedico, non solo per la cura di molte patologie dei tendini e dell’osso, ma anche del muscolo.

Tens: Tens è l'acronimo di Trans Cutaneous Electrical Nerve Stimulation (stimolazione elettrica nervosa transcutanea), una tecnica medica complementare, utilizzata soprattutto per controllare alcune condizioni dolorose acute o croniche.

Magnetoterapia: La magnetoterapia è un metodo di terapia fisica che utilizza l’energia elettromagnetica per stimolare la rigenerazione dei tessuti. Si avvale dell’utilizzo di onde elettromagnetiche, capaci di interagire con le cellule senza provocare un aumento del calore corporeo, ripristinando l’equilibrio biochimico cellulare esclusivamente a fini terapeutici e curativi

Il Linfodrenaggio linfatico manuale, in particolare il metodo Vodder; è una tecnica introdotta dal Dott. Emil Johannes Vodder, biologo e fisioterapista, nel 1932. È una metodica terapeutica che ha l'obiettivo di favorire il drenaggio della linfa dalla periferia dell’organismo al motore (il cuore). Il deflusso linfatico favorisce una migliore vascolarizzazione sanguigna permettendo una rapida espulsione delle scorie assicurando l’apporto di nuove sostanze nutritive ai tessuti.

Si tratta di un metodo rigoroso e scientificamente collaudato, che, data la sua comprovata efficacia sul piano terapeutico, viene indicato per la cura di diverse patologie del sistema linfatico.

Curare la persona, non più solo il muscolo, l’organo o l’articolazione; dedicarsi all’ascolto del corpo e impostare un trattamento su misura che sappia accoglierne i limiti ed esaltarne le potenzialità. Questi i presupposti della Manipolazione Fasciale, innovativa tecnica riabilitativa ideata da Luigi Stecco.

Com'è impostato il trattamento?

L'approccio terapeutico di M.F. riconosce  la presenza di particolari punti capaci di provocare, alleviare e risolvere, se trattati, i sintomi dolorosi. La manipolazione sarà inizialmente dolorosa per poi risultare meno pungente nel corso del trattamento e alleviante alla fine, con un aumento dell'escursione articolare e della forza muscolare. Dopo alcuni minuti comincia la fase reattiva infiammatoria che permette alla fascia e alle fibre collagene il corretto rimodellamento, al fine di raggiungere l'equilibrio fisiologico precedente all'infiammazione.